Archivio per 16 febbraio 2009

16
Feb
09

Ed ora chi intercetterà Moratti ?

Ora che Berlusconi sta togliendo ai magistrati la possibilità di utilizzare le intercettazioni telefoniche come strumento di indagine ed ora che ci sarebbe da intercettare il presidente Moratti per i favori che la sua squadra riceve dagli arbitri, chi si prenderà la briga di farlo e scoprire magari qualche telefonata compromettente ? Si perchè ai tempi di Moggi il presidente dell’Inter aveva come alleato l’amico Tronchetti Provera, il quale, da presidente della Telecom aveva messo sotto controllo Moggi per aiutare l’Inter a vincere qualche scudetto. Oggi, seguendo la stessa logica che ha portato alla epurazione di Moggi e company, Moratti dovrebbe seguire le stesse orme del direttore sportivo della Juve. Se allora erano inspiegabili i favori che la Juventus riceveva dagli arbitri, lo dovrebbero essere anche i favori che in questo campionato l’Inter sta ricevendo dagli stessi arbitri, come l’ultimo di ieri sera: un clamoroso goal segnato da Adriano con la mano come dimostra anche la foto qui sopra. Peccato che Moratti non possa essere intercettato chissa’ che cosa salterebbe fuori.
La verita’ e’ che l’arbitro puo’ si essere determinante per il risultato di una partita, ma non certo per l’andamento finale di un campionato. Gli errori c’erano allora cosi’ come ci sono ora e normalmente sono a favore delle squadra piu’ forti e piu’ potenti del campionato. Moggi ha fatto sicuramente quelle telefonate, ma come altrettanto sicuramente le fanno anche altri direttori sportivi di grandi squadre. Ma da qui a cambiare il risultato di un intero campionato ce ne corre, anche perche’ se davvero gli arbitri avessero fatto favori sistematici alla Juventus in cambio .. di niente … allora sarebbe una categoria da .. rinchiudere. Se nel campionato italiano si imparasse ad accettare questi errori come errori commessi da un uomo chiamato a decidere in una frazione di secondo, senza moviole, senza replay che falsificano la realta’, forse il clima del nostro campionato tornerebbe a livelli accettabili. Non si capisce perche’ si accetta l’errore di un calciatore che si presenta da solo davanti alla porta e sbaglia un goal oppure che sbaglia un rigore e non si accetta l’errore di un arbitro che giudica un’azione. Ma si sa in Italia chi ha il compito di giudicare e’ ormai da tempo nell’occhio del ciclone a tutti i livelli.

16
Feb
09

Can che abbaia non morde … ma di danni ne fa a volonta’

E’ in materia proprio di giustizia e di sicurezza che tutte le contraddizioni di questo governo e di questa maggioranza saltano fuori come da un virtuale vaso di Pandora. Una maggioranza stretta fra la tentazione repressiva e severa, con tante promesse fatte in campagna elettorale, e la necessita’ di salvaguardare il suo padre padrone, il presidente del Milan, dalle grinfie della giustizia. Ed ecco che questa contraddizione sfocia in annunci di provvedimenti ed interventi urgenti nel caso delle violenze che purtroppo quotidianamente ormai si sverificano nel paese, annunci che poi sono seguiti da provvedimenti di scarso effetto ed efficiacia. Si manda l’esercito nelle grande citta’ e si autorizzano le ronde dei cittadini contro la delinquenza, e nello stesso tempo si privano gli enti istituzionali addetti alla sicurezza, come polizia carabinieri e finanza, dei necessari mezzi per svolgere la loro attivita’. E’ di oggi la notizia della mancanza di risorse anche per la manutenzione orinaria delle auto che la Polizia [ costretta a tenere in garage. Sull’onda delle emozione causata dal recente atto di stupro a carico di una minorenne si annuncia l’allungamento dei tempi di prescrizione per sopperire alla lentezza dei processi, ma tali tempi erano stati accorciati proprio da questo governo per evitare un processo o una condanna proprio al cavaliere ed a qualche suo amico. Si vietano le intercettazioni telefoniche che dovranno avvenire quando ci sono chiari indizi di colpevolezza e quindi di fatto inutilizzabili per i reati di stupro. Si fa una grande pubblicita’ mediatica quando questi reati sono commessi da cittadini stranieri, causano reazioni come la caccia allo straniero, senza informare che due terzi dei reati di stupro sono commessi da italiani e all’interno delle mura domestiche. Si adottando provvedimenti ad effetto come la schedatura dei bambini Rom, provvedimenti pero’ che non hanno nessun effetto sulla sicurezza delle nostre citta’, ma alimentando piuttosto un diffuso sentimento razzista non puo’ che aggravare la gia’ pesante situazione. Si tenta di far approvare al parlamento una riforma della giustizia il cui unico obiettivo e’ quello di un maldestro tentativo di mettere sotto il controllo della politica la magistratura, piuttosto che affrontare alla radice i due problemi piu’ gravi: i ritardi nei processi e le pene che ormai sono scontate solo in minima parte.
Insomma il piano sicurezza, bandiera della campagna elettorale, per il momento e’ completamente fallito ed ha avuto come unico effetto la recrudescenza razzista in nu paese dove tale fenomeno, pur non del tutto assente, era comunque latente. Ma si sa e’ difficile affrontare in maniera seria problemi di questa natura quando chi guida il paese sarebbe il primo a cadere nelle maglie di una giustizia che funzionasse a dovere.

16
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Le tre foto più viste questa settimana

Lotta fra giganti

Giganti dal cielo

Borgo antico




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