Archivio per 7 febbraio 2009

07
Feb
09

Per la prima volta in vita mia odio un essere umano …

Ho sempre avuto rispetto per tutti i miei simili senza distinzione di razza, di religione, di fede politica, di tendenze sessuali, ma nella vita c’è sempre un ma … da oggi anche io provo odio per un uomo. E’ una sensazione strana che non ho mai provato ma non trovo altro sentimento per questo uomo. Non hanno importanza le sue idee poltiche diverse dalle mie, su quelle ci si confronta, si discute, ma ad una condizione nel rispetto l’uno dell’altro. Quest’uomo non ha rispetto per i suoi simili, per il suo paese, per i suoi cittadini tutti meno fortunati di lui. E’ entrato in politica circa 15 anni fa ingannando il paese e milioni di allocchi che si sono fatti incantare dalle sue parole. Ha ingannato una nazione dicendo che entrava in politica per salvare la democrazia, ma i più informati sapevano che era solo un mezzo per salvarsi dalla galera. A quel tempo prometteva un milione di posti di lavoro, ma a tutti aveva tenuto nascosto un paio di aggettivi che seguivano la parola lavoro … precario e mal pagato. Poi è tornato a governare il paese sventolando un programma in 5 punti, nessuno dei quali realizzato. A fatto in modo che con il passaggio dalla lira all’euro gli italiani subissero un salasso con i prezzi raddoppiati, grazie al cambio virtuale 1000 lire = 1 euro, mentre gli stipendi venivano convertiti al cambio ufficiale 2000 lire = 1 euro. Ha tentato di cambiare la costituzione per diventare presidente-dittatore della repubblica italiana, ma un referendum ha respinto questo primo attacco alla democrazia. In questi anni ha introdotto un nuovo modo di far politica: quello del non rispetto della minoranza e dell’avversario politico. Ha offeso milioni di italiani chiamandoli coglioni solo perchè non avrebbero votato per lui. In questa terza legislatura che lo vede al potere sta dando il peggio di se e sta mostrando al paese la sua vera personalità. Prima si è messo al sicuro dalla galera con una legge anticostituzionale che lo terrà lontano dalle decine di processi in cui è coinvolto. Poi ha reintrodotto nel paese l’odio raziale e leggi razziali simili a quelle del regime nazista di Hitler, infine tenta di censurare tutti coloro che gli si oppongono. In questi giorni però ha dato il peggio di sè non tanto sia sul piano politico che su quello umano. Sta offendendo il padre di una filglia in coma da 16 anni che sta lottando per far rispettare le volontà della figlia: morire piuttosto che condurre un’esistenza del genere. Sparla delle condizioni di questa ragazza senza nemmeno conoscere la situazione sanitaria in cui si trova. Atteggiammenti censurabili anche per un cittadino comune ma più che mai per una figura istituzionale che prima di tutto dovrebbe governare un paese e non solo chi ha avuto fiducia in lui e quindi rispettando chi la pensa in modo diverso. Infine, ciliegina sulla torta, offende milioni di italiani morti per la democrazia e per quella costituzione che è la prima legge di una nazione democratica che tutti dovrebbero rispettare. La carta costituzionale limita le sue smanie dittatoriali, fasciste e razziali ed allora l’ometto impotato, rifatto, truccato, con i tacchi sputa su chi ha dato la vita per dare al paese la carta costituzionale. Un uomo così deve essere odiato e tutti i cittadini che abbiano a cuore la libertà, la democrazia, il rispetto per l’essere umano, devono mobilitarsi per liberare l’Italia da un aspirante dittatore prima che sia troppo tardi.

07
Feb
09

Onda

Lenta l’onda del mare
sulla spiaggia deserta infrange le membra,
silenziosa come un’ombra scivola
rotola afferra sommerge la sabbia,
lambisce gabbiani assonnati e distratti
disturbati e cullati dal lento turbinio.

Improvviso un alito di vento sospinge
il tranquillo andirivieni di spuma bianca,
mille spruzzi delicati e leggeri si
librano in aria e una pioggia
argentea ricopre il lieve sonnecchiare
degli ignari inquilini.

Immediato un battito d’ali rompe
l’aria salmastra, nuvolette di sabbia
accompagnano un volo chiassoso
che affronta l’incauta onda come
a volerla imprigionare.

Pochi secondi di intensa lotta poi
l’aria si ferma,
l’onda rallenta riprendendo
il lento cammino,
il volo si arresta,
torna il silenzio
mentre un cielo rosso
prende a cullare il dolce riposo.

07
Feb
09

In nome della sicurezza …. ghigliottina alla rete

 

 

 

 

Il famigerato decreto sulla sicurezza passato al Senato fra i tanti articoli di stampo fascista e razzista non ha risparmiato nemmeno Internet. Come nei peggiori regimi integralisti mussulmani o asiatici anche in Italia con la scusa della lotta alla mafia ed al terrorismo si mette mano pericolosamente alla rete e lo si fa in maniera maldestra a da incompetenti con il rischio di chiudere interi domini per colpire qualche delinquente. Intanto il testo dell’articolo è abbastanza vago e molto pericoloso soprattutto in un paese come l’Italia che con lo stesso decreto liberalizza lo squadrismo fascista sempre nel nome della sicurezza. Ecco l’articolo 50 bis che riguarda la rete.

«Art. 50-bis.

(Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet)

1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

………

3. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l’effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l’attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell’interno con proprio provvedimento.

 

Il termine istigazione a delinquere o disobbedire alle leggi
Il termine … istigazione a delinquere o disobbedire alle leggi …. è piuttsoto vago e la sua interpretazione potrebbe riguardare anche un post di un qualsiasi blog che magari critica una legge o invita a disattenderla, senza indicare che tipo di legge o che tipo di istigazione. L’articolo è generico e può riguardare qualsiasi critica che si possa fare al governo o alle istituzioni. In questo caso, come nella sanità i medici diventano strumento di polizia, i provider diventano il braccio della censura che si vorrebbe imporre con questo decreto, pena la loro responsabilità penale. Quando il ministero individua un post, un filmato, un articolo che istiga a disobbedire può imporre al provider di mettere in atto gli strumenti di filtraggio per oscurare quel materiale per non rischiare di diventare corresponsabili di apologia di reato. A parte la delicatezza della questione in quanto il reato in questione potrebbe andare a cozzare con la libera manifestazione del pensiero dell’individuo e quindi il rischio reale è che si vada a colpire, con la scusa dell’apologia, il libero pensiero del cittadino. Ma poi c’è il problema tecnico in quanto il provider potrebbe non avere gli strumenti per isolare la pagina, tagliare il video su un server di file sharing, eliminare una foto ed allora in questo caso sarebbe costretto ad oscurare un dominio od un intero server. Insomma per perseguire un reato (ammesso che non si varchi il confine della pura censura, si va a ledere la libertà di impresa del provider che è costretto a chiudere. Come sostiene Punto Informatico è come se per catturare i latitanti obligassimo gli esercizi pubblicia d identificare i propri clienti pena della multe salate. Insomma siamo al cospetto di un testo di legge pericoloso, non solo per la libertà dei cittadini, non solo discriminatorio verso chi soffre, ma anche teso a instaurare un regime di censura che cozza con lo spirito della rete. Ma ad un governo che non sa dove sbattare la testa in questa crisi economica senza precedenti non resta che mettere a tacere in tutti i modi possibili le voci di dissenso. Questa è l’italia che ci hanno consegnato la maggioranza degli elettori italiani con la complicità di Veltroni .. non dimentichiamolo mai.




febbraio: 2009
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
232425262728  

Commenti recenti

apolide su Speranza in solitudine

Archivi

Contatore personale

Add to Technorati Favorites